11 Gennaio 2020 - 21.00
MOJA BIEDA
"Moja Bieda", il Mio Dolore. Furono le parole che Chopin scrisse sulla partitura del suo valzer Op. 69 n.1, noto come "Valzer dell'addio" dopo la fine della relazione con Maria Wodzinska. Elevare il sentimento del dolore, ma anche dell'amore, della nostalgia, della gioia, ad arte sublime, è stata una delle peculiarità del romanticismo nell'Europa dell'Ottocento.
Il mezzo-soprano Svetlana Novikova e il pianista Daniele Barbato vi propongono un viaggio con celebri compositori legati alla lingua e alla cultura dell'Europa dell'est di quegli anni, un centro di altissimo riferimento per la cultura e l'arte romantica
Programma
F. Chopin (1810-1849)
Dai Canti Polacchi Op.74 per voce e pianoforte
Życzenie (n.1)
Hulanka (n.4) Testo di S.Witwickij
Smutna
rzeka (n.3) Testo
di S.Witwickij
Piosnka
Litewska (n.16) Testo di L.Osinskij
A. Dvořák (1841-1904)
Dalle Melodie gitane Op. 55 per voce e pianoforte
Má píseň zas n.1
A les je tichỷ kolem kol n.3
Když mne stará matka n.4
Dejte klec jestřábu n.7
INTERMEZZO
F. Chopin: Valzer op. 69 n.1
pianoforte solo
F. Liszt (1811-1886)
Lieder per voce e pianoforte (selezione)
La tombe et la rose Testo di V.Hugo
Oh, quand je dors... Testo di V.HugoS'il est un charmant gazon Testo di V.Hugo
Die Lorelei Testo di H.Heine
Liebestraum Testo di F. Freiligrath