11 Febbraio 2023 - 20.30

Duo Murari - Barbato


I pianisti Maddalena Murari e Daniele Barbato offriranno alcuna pagine dal repertorio pianistico a quattro mani che hanno consolidato in anni di sodalizio artistico.

Il programma proposto dal duo è incentrato sulla danza, con le Danze Slave di A. Dvorjak, continunando con trascrizioni tratte dal celebre balletto "Lo Schiaccianoci" di P. Tchaikovsky, continuando fino alle ritmiche sudamericane del "Bue sul Tetto" di D. Milhaud

Maddalena Murari e Daniele Barbato - pianoforte a 4 mani


PROGRAMMA

Antonin Dvorak (1841-1904)

Dalle “Danze Slave”

·         Op.72 n.2

·         Op. 46 n.8


Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840-1893)

Dalle musiche del balletto “Lo Schiaccianoci”

·         Marcia

·         Danza della fata confetto

·         Danza Russa

·         Danza Cinese

·         Danza dei flauti

·         Valzer dei fiori


Darius Milhaud (1892-1974)

                Le Boeuf sur le toit (Il Bue sul tetto)

Musiche dal balletto-pantomima trascritte per pianoforte a 4 mani dall’autore


Il duo Murari -Barbato

I pianisti Maddalena Murari e Daniele Barbato hanno condiviso gli anni di studio e di formazione nello stesso ambiente culturale che negli anni Ottanta e Novanta del Novecento ruotava attorno al conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, creando le basi per quell’intesa e quell’affinità che li ha portati a condividere fianco a fianco, dopo decenni di intensi percorsi artistici personali, la gioia, la disciplina e il piacere dell’arte del quattro mani. Entrambi i musicisti vedono in quest’arte non soltanto il privilegio riservato solo ai pianisti di condividere lo stesso strumento, ma selezionano accuratamente i loro repertori nell’ottica di trasmettere al grande pubblico, anche ai meno esperti, il piacere di scoprire quanto il genere del quattro mani abbia assunto storicamente un ruolo di primo piano nel portare la grande musica nell’intimità delle case, oltre a rappresentare un terreno di prova e di sfida, spesso con risultati sorprendenti, per i grandi compositori del passato, da Mozart a Schubert, da Rachmaninov a Stravinskij, fino ai giorni nostri.